Le sue foglie sono opposte e ovali e i suoi fiori sono riuniti in infiorescenze pendule dalla forma simile a campanelle (da qui il nome Silene Rigonfia). Si raccoglie e si utilizza generalmente la prima fioritura, quando le cime sono più tenere.
La Silene Vulgaris è ricca di sostanze nutritive, tra cui vitamine e sali minerali; ha proprietà emollienti e diuretiche. Da sempre diffusissima in cucina, è tra le erbe più apprezzate e ricercate per il suo sapore tenero e delicato. Viene solitamente consumata in insalate o per preparare minestre, risotti, torte salate e frittate.
La particolare conformazione dei suoi fiori riporta ai vari nomi dialettali con cui la Silene Vulgaris è conosciuta: in dialetto bergamasco è conosciuta con il termine “Sciopetì” (scoppiettino). Questo nome fa riferimento al gioco di un tempo diffuso tra i bambini, che consisteva nel provocare un piccolo scoppiettio con i fiori picchiettandoli sul dorso della mano.