Quando Mari e Monti si incontrano

Cosa succede se il Paruch incontra un gambero

Spoiler: ricetta deliziosissima a fondo pagina!

Il Mare e la Montagna.

Difficile, se non impossibile, trovare chi li ama allo stesso modo.

 C’è chi non rinuncerebbe mai ad una vacanza al mare, alle lunghe passeggiate sul bagnasciuga, ai tramonti sulla spiaggia, quando il sole sembra scomparire tra le onde del mare. E le cene a base di pesce, accompagnate da un buon bicchiere di vino…bianco, ovviamente!

E poi c’è l’amante della montagna. Del suo clima più fresco, i suoi paesaggi più selvaggi, ruvidi, spesso pericolosi. Quei luoghi che non ti lasciano scampo se ti spingi troppo in là. Dicono che la montagna sia per pochi, che le vette lascino senza fiato (in tutti i sensi!). Ma la montagna non è solo questo: con i suoi piatti tipici sa essere ospitale, materna. Basti pensare ai pranzi e alle cene in un rifugio davanti al fuoco del camino. Polenta, piatti di selvaggina, ma anche menù vegetariani che ultimamente stanno andando di gran moda, così come le nostre amate erbe spontanee. Il tutto accompagnato da una bella bottiglia di vino rosso. Un’immagine che nel collettivo sa di semplicità, di famiglia!

 

Anni fa, sognavo di vivere al mare e di vivere la classica “vita vista mare”. Forse perchè essendo nata in montagna ero attratta dal suo esatto opposto, così come tutte le diversità mi hanno sempre incuriosita.  Sognavo addirittura di trasferirmi a Los Angeles o vivere in una di quelle ville a Malibu affacciate sull’oceano.

Ma, come ormai ben sapete, la vita aveva altri piani per me!

Ho iniziato a guardare queste montagne intorno a casa in modo diverso, non più come qualcosa che mi opprimeva, ma come qualcosa di grande, con infinite storie da raccontare. Ovviamente la nostra riscoperta delle Erbe Spontanee ha contribuito a tutto ciò, spingendomi sempre più a scoprire il nostro territorio. Mi sono resa conto di quanto sia magico osservare il panorama dall’alto, di quanta pace trasmettano quelle creste che si stagliano in alto nel cielo. Chi mi conosce sa che non amo camminare, quindi il mio punto di vista è completamente diverso da chi scala vette o trascorre ore a camminare in montagna. Il mio è il punto di vista di chi ama osservare, di chi si sa perdere semplicemente stando ad ammirare la maestosità della montagna, sognando ad occhi aperti.

Mi piace pensare che la montagna ci abbia richiamati a sè, ma senza toglierci quella curiosità di conoscere anche ciò che non fa parte del nostro territorio. Il cibo, per esempio. Amiamo sperimentare, assaggiare piatti tipici di altre zone d’Italia o del resto del mondo. E, da quando abbiamo iniziato a sviluppare i nostri prodotti a base di Erbe Spontanee delle Orobie, questa curiosità è cresciuta ancora di più.

E allora, perchè non unire sapori di luoghi totalmente diversi?

Diresti mai che il Paruch (spinacio selvatico di montagna) si sposa perfettamente con il pesce?

In uno dei nostri infiniti esperimenti in cucina (ok, i cuochi sono Italo e Francesco, non di certo io!), è nato un piatto da far venire l’acquolina in bocca e riassume esattamente il titolo di questo articolo: quando mari e monti si incontrano!

Paccheri in Salsa Paruch e Gamberi

Ingredienti

  • 400g di paccheri
  • 5 cucchiaini di Salsa Paruch
  • 15/20 gamberi
  • 1 bicchiere di vino bianco
  • Pepe q.b. o peperoncino
  • Olio d’oliva
  • 1 spicchio d’aglio

RICETTA

  1. Cuoci i paccheri in abbondante acqua salata
  2. Nel frattempo, sguscia i gamberi ed utilizza gusci e teste per preparare un brodetto
  3. Sminuzza i gamberi puliti e lasciane alcuni interi. Ti serviranno come guarnizione del piatto
  4. In una padella, fai dorare in olio d’oliva i gamberi sminuzzati con uno spicchio di aglio (toglilo dopo qualche secondo)
  5. Sfuma con vino bianco e aggiusta di pepe o, se preferisci, peperoncino
  6. Unisci la Salsa Paruch che avrai già diluito con acqua di cottura (NB: questo è un passaggio importantissimo!)
  7. Scola la pasta al dente e uniscila al condimento, facendo mantecare il tutto aggiungendo il brodetto che avevi preparato con teste e gusci di gambero
  8. Impiatta e guarnisci  i paccheri con i gamberi interi

E il piatto di Chef Italo è pronto! Ora tocca a voi, provate e fateci sapere come esce!

Vi state chiedendo qual è il mio ruolo in tutto questo? Che domande, io assaggio!!

A presto!

Paola

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